Il club azzurro fa partire il progetto, ma chi ha avuto l’idea?: i dettagli.
La volontà del Napoli di creare un ponte con il passato è ormai chiara. Quando l’anno prossimo il club azzurro festeggerà i 100 anni di storia, il 1 agosto 2026, le celebrazioni dovranno coinvolgere tutti quelli che hanno fatto parte della storia del Napoli.
E allora l’idea, iniziata più di un anno prima, di “convocare” due leggende brasiliane ed una argentina allo stadio Maradona. Due epoche diverse che hanno contribuito alla storia azzurra e che oggi danno vita ad un progetto straordinario.
Antonio Careca, Ricardo Alemao e Ezequiel Lavezzi sono i primi, tra le Napoli Legends, ad andare al Maradona per costruire un legame che, probabilmente, vedrà il suo compimento completo l’estate del 2026, con il centenario.
L’idea parte da qui, Tommaso Bianchini
Ma l’idea parte da ben più lontano, come racconta il Corriere dello Sport, con una persona in particolare. Si tratta di Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer del Napoli.
“È Tommaso Bianchini, il Cro del club, ad aver proposto a un De Laurentiis entusiasta l’iniziativa, anzi la riscoperta della storia di altri Napoli. Un anno fa Hamsik invitato al pranzo Uefa pre-Barça; a dicembre 2024 premiazione per il figlio dell’icona Attila Sallustro. E ora? Un progetto: una collaborazione ufficiale con il gruppo Legends, con spazi e tempi dedicati a loro. Al lavoro anche lo storico dirigente Alberto Vallefuoco”